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Dettaglianti orafi italiani, unitevi! Tirate le somme, quale sarà la molto presente che non ci si può sessanta riunioni virtuali, dalle Alpi
improvvisare. L’apertura di un’attività alla Sicilia, raggiungendo punte di
soluzione ideale per i gioiellieri?
La multicanalità. Un’equilibrata sinergia online è come quella del negozio fisico, 240 partecipanti. Abbiamo continuato
tra presenza on-line e off-line fa richiede un’adeguata pianificazione. a fare formazione professionale e
crescere il traffico anche nel negozio E non deve dimenticare che internet non abbiamo fatto mancare il nostro
fisico. E’ vero insomma che le gioiellerie non è una bacchetta magica, non c’è appoggio a chi ha dovuto affrontare
fisiche non sono assolutamente da aspettarsi un boom immediato. La problematiche inedite e complesse,
destinate a scomparire, ma è anche via che spesso regala le più grandi ottemperando a decreti e regolamenti
vero che le modalità di relazione con il soddisfazioni con minori costi, è quella non sempre facili da interpretare.
cliente sono cambiate. E non parliamo di chi procede un passo alla volta.
solo dei clienti giovani. Gli operatori ne Ha visto almeno un segnale positivo
sono pienamente consapevoli, ma a La ridotta presenza in internet e sui in questo momento tanto difficile?
molti sembra difficile, o troppo costoso, social si è fatta sentire durante il Alcuni gioiellieri delle città d’arte mi
adottare un modello di business che lockdown? hanno parlato di una certa ripresa delle
consenta di sfruttare le potenzialità Non c’è dubbio che nei mesi di chiusura vendite a partire dal 18 maggio, quando
della rete. Tra le difficoltà all’ordine il gioiello avrebbe tratto notevoli benefici è iniziata la cosiddetta fase 2. Non è
del giorno c’è quella della gestione dei da una più diffusa consuetudine con le certo un brutto segno, anche se per ora
commenti negativi da parte del pubblico vendite online. si tratta solo di impressioni non ancora
online, c’è la necessità di personale confortate da dati statistici. Di sicuro c’è
multilingue e che abbia familiarità con le Come ha reagito Federpreziosi al che la flessibilità delle nostre imprese a
tecnologie, c’è la complessa scelta dei coronavirus? carattere familiare continuerà a essere
marketplace. Temi che affrontiamo da Ci siamo adeguati all’emergenza senza un punto di forza, e gli ammortizzatori
anni nei “Digital Talks” che facciamo a fermarci mai. Abbiamo continuato sociali stanno dando una mano. Poi
Vicenzaoro insieme a Italian Exhibition il nostro giro d’Italia in digitale, con sarà necessario che il settore torni a
Group. webinar e video meeting. Non essendo investire in campagne pubblicitarie al
Quanto ci vorrà perché il dettaglio necessari spostamenti fisici la platea consumatore.
orafo raggiunga un’adeguata è persino aumentata. Abbiamo fatto
E da ora in poi, cosa intendete fare?
Le inevitabili difficoltà non ci toglieranno
slancio: continueremo a fare tanta
formazione, daremo vita a gruppi
di lavoro, ci adopereremo affinché i
nostri iscritti siano sempre aggiornati
sulle gemme, sulla digitalizzazione, su
lavorazioni e leghe, su sostenibilità ed
etica. E se remiamo tutti nella stessa
direzione, il bello dovrà ancora venire...

visibilità in rete?
Si sta evolvendo. In quattro anni le
gioiellerie dotate di sito web o pagina
social, o di entrambi, sono aumentate
dal 66 al 71 percento del totale. Mentre
il numero di quelle che hanno avviato
l’e-commerce è raddoppiato, ora
supera il 53 percento. Le motivazioni
sono forti: le gioiellerie operanti anche
sul web vendono mediamente il
doppio di quelle che hanno trascurato
l’innovazione digitale.

Il social network più utilizzato?
Ça va sans dire, Facebook, che
promette la visibilità che le gioiellerie si
aspettano.
Cosa consiglia al dettagliante che fa
i primi passi in rete?
Deve curare bene l’immagine, e tener
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