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Una donna eclettica e decisa. Un po’ bambola, con abiti a palloncino e maniche
a sbuffo nei toni del rosa, e un po’ maschile in completo, camicia svolazzante
e cravatta. Un po’ scolaretta, con gonnellina a pieghe, camicetta con colletto
ricamato, calzettoni bianchi e scarpette di vernice, e un po’ dark lady con
trasparenze, pizzi, lingerie a vista e gli immancabili anfibi, tutto in total black.
Ma le tendenze donna che escono dalle sfilate Autunno/Inverno 2020-2021 di
Milano, Parigi, New York e Londra sono anche un viaggio tra i decenni: dagli
archivi riemergono le spalle sagomate anni Ottanta; i colori pastello e lo stile bon
ton dei cappottini e cappellini sixties alla Jackie Kennedy; e via indietro agli anni
Venti per il vero must di stagione: le FRANGE.
Guardano ai Roaring Twenties quelle in perline che fanno brillare le trasparenze
degli abiti di Dolce&Gabbana e Fendi, ma anche quelle metalliche di Alberta
Ferretti e quelle in paillettes di Giorgio Armani, mentre quelle in tessuto sui tubini
di Prada e le cascate di cristalli di Salvatore Ferragamo puntano a far uscire
questo elemento dal guardaroba prettamente serale, come quelle maxi di abiti
e cappotti di Bottega Veneta, che le declina anche sulle sue it bag intrecciate.
Ma la pluralità di stili si rispecchia anche nei TESSUTI: preziosi e barocchi, con
ricami floreali, che esaltano lussuosi abiti e capispalla, anche abbinati a materiali
a contrasto, come il lattice; la seta – pura o mista – in effetto moiré, su completi
e camicie; la maglia protagonista di pullover, gonne, maglioni, abiti e cappotti,
come nella collezione di Dolce&Gabbana, ma anche pantaloni. Non possono poi
mancare il denim, anche in total look nei completi giacca e pantalone di Dior e
il velluto, un classico della stagione invernale, utilizzato per blazer da indossare
su vestiti delicati e ariosi, per abiti sfarzosi (Fendi) o come inserto abbinato a
materiali più leggeri.
COLORI e i PATTERN reinterpretano in maniera inedita righe e quadri
sovrapponendoli, nel primo caso giocando con le tonalità, come nel miniabito
di Missoni, nel secondo mischiando le dimensioni dei riquadri e i diversi tipi
18 - Il Giornale dell’ Orafo