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di quadrettatura (Burberry). E se l’accostamento blu-nero è un binomio
intramontabile, così come la palette dei marroni, imperante su capi
spalla – in questa stagione particolarmente squadrati – ma anche in
quelli in pelle, l’A/I 2020 vedrà anche trasportati nella stagione fredda
due elementi più marcatamente estivi: i fiori, sia in chiave grafica che
barocca o su tessuti più leggeri come in un anticipo di primavera; e il
bianco, in lunghi abiti in maglia e accostamenti tono su tono.
Ma cosa hanno portato in passerella le case di moda?

DOLCE & GABBANA. La maison milanese manda in passerella una
dark lady che all’intimo a vista e frange luccicanti affianca abiti mini e
maxi in maglia, tubini ricamati a nido d’ape, ampi cardigan e cappotti in
lana intrecciata, concedendo pochissimo al colore: beige, grigio e a fare
da contrasto il bianco, declinato in popeline e pizzi sangallo.
Ai piedi anfibi e alti stivali con lacci intrecciati in stile quasi burlesque.

PRADA. Gonne composte da frange a volte lunghe e sottili, altre larghe
in tessuto, che formano una moltitudine di spacchi, ma che arricchiscono
anche cappotti e abiti, all over o come luccicanti dettagli. Entra a piè
pari nel trend del momento Miuccia Prada, che porta in passerella una
collezione piena di riferimenti ai suoi pezzi iconici, a partire dai cappotti
boxy. Capi spalla e giacche hanno spalle importanti e squadrate, sempre
più eighties, che sottolineano il punto vita. E poi gonne impalpabili o
seriose longuette in completi più austeri: minimo comun denominatore
spesse calze in lana tono su tono o colorate a contrasto.

(segue a pag. 22)

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