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VERSACE. Miniabiti total black o in zebrato nero e argento, blazer
sfiancati con spalle squadrate, tinte fluo declinate in stampe floreali, ma
anche rosso e blu a contrasto con il nero, che sia su giacche quadrettate o
nelle righe orizzontali dei maglioni. Donatella Versace porta in passerella
gli anni Ottanta, anche sovrapponendo animalier e fiori, senza tralasciare
i classici tailleur neri.

VALENTINO. Il nero la fa da padrone sulla passerella di Valentino, dove
l’iconico rosso della maison si fa spazio prima nei dettagli e poi in abiti full
color. Pierpaolo Piccioli recupera un’eleganza anni Settanta e Ottanta,
tra volant, geometrie, mantelli e provocanti bustier. La sera è invece un
trionfo impalpabile di trasparenze e paillette.

DIOR. Un serioso tailleur nero doppiopetto, con camicia bianca e cravatta
apre una sfilata dedicata alla femminilità, nella quale sfilano scolarette
in minigonna e pullover in motivo argyle, tute e pantaloni ampi, anche
in denim, tartan su cappotti, camicette e gonne anche in colori pastello,
lunghi abiti e trasparenze con lingerie a vista, sottolineata dall’elastico
J’Adior.

SAINT LAURENT. Giacche doppiopetto in cashmere con spalle anni
Ottanta e leggins in lattice, protagonisti anche di gonne a sigaretta, che si
alternano ad altre in lana principe di Galles. Yves Saint Laurent propone
una donna decisa e aggressiva che non teme i colori accesi, dal rosso al
viola, dal fuxia al verde smeraldo al blu.

il giornale dell’ Orafo - 23